La genealogia sempre più di moda grazie ad internet, tra coloro che svolgono ricerche, una larga maggioranza si rivolge direttamente ai siti di genealogia, mentre solo il 7% si avvale ancora delle storie di famiglia e dei racconti dei propri parenti. Sempre di meno sono le persone che si rivolgono all'anagrafe.
La curiosità di conoscere un passato che è nostro attraverso la vita dei nostri antenati; il desiderio di rispondere alle più antiche delle domande: "Chi siamo? Da dove veniamo?" ; storie sentite dai nostri nonni, che narravano del tempo passato di quando erano bambini, e giocavano sulle ginocchia dei loro nonni; la vita nelle grandi famiglie nelle campagne; un passato spesso dimenticato, ma che oggi diventa sempre più importante; una conoscenza dalla quale non possiamo prescindere per poterci conoscere davvero: la genealogia vuole rispondere a queste esigenze, vuole fare un quadro "vivente" del passato attraverso una ricerca scientifica, che studia il tramandarsi delle generazioni nei secoli, partendo da noi, dalle nostre memorie più recenti, per approdare a notizie che solo un approccio scientifico ci può rivelare.
La presenza della famiglia in una certa comunità era sovente legata all'attività lavorativa e alla proprietà , o al possesso, della terra. Le tasse dovute, le registrazioni dei pagamenti, il succedersi delle generazioni rappresentano un'ulteriore fonte di documenti, quali per esempio, per l'antico Granducato di Toscana, il Catasto, la Decima Repubblicana e la Decima Granducale, che, opportunamente individuati e correttamente interpretati, aiutano il genealogista a ricostruire la storia della famiglia, il suo trasformarsi e tramandarsi nel tempo e nei luoghi.
Ecco allora come Stefania Fangarezzi può aiutare queste persone che cercano informazioni riguardo il passato della loro famiglia.
Occupandomi per voi delle: